Il servizio di Alfredo Di Giovampaolo della
IV edizione Ciclostorica Puglia 2024 su Rainews24
Ci sono i profumi della terra arata, della salsedine, del rosmarino, delle stoppie bruciate… poi i colori l’azzurro intenso del cielo, il verde cangiante degli ulivi, quello sgargiante dei campi coltivati e il bianco delle strade delle architetture pugliesi.
Il suono del vento, del mare e il canto degli uccelli e ovviamente i sapori.
E’ un viaggio con i cinque sensi quello che la bicicletta consente di fare soprattutto in un territorio come quello attraversato dalla Ciclostorica Puglia che riempie l’anima di bellezza.
Bepi Arrivo: – “Siamo onorati di chiudere l’anno delle Ciclostoriche del Giro delle Regioni. E’ una giornata particolarmente bella per far gustare il nostro bellissimo territorio”.
Le ciclostoriche continuano a crescere non solo per l’amore verso bici e abiti d’epoca ma anche per il clima di felicità che si sprigiona attorno a queste biciclette.
Giancarlo Brocci: – “Davanti… Dietro… abbiamo solo lo spettacolo! Spettacolo di persone che sono contente di essere qui… di pedalare insieme, di cantare e di abbracciarsi. Ce n’è tanto bisogno”.
In un inizio novembre caratterizzato da un sole primaverile e surriscaldamento del pianeta e fin troppo evidente… e la bicicletta diventa una delle soluzioni al problema!
Michela Girardengo: – “La bicicletta è un simbolo di sostenibilità e permette di non aggredire il territorio, potendo entrare anche nei posti dove è forse impossibile accedere con altri mezzi.”
– altro ciclista partecipante: “…tanta tanta bella gente e si mangia molto molto bene!”
– altra ciclista: – “Bello, bello tutto! Bello il panorama, la location…”
– Gino l’eroico: – “Ma la cosa più bella di tutte è la gente di posto! Una gente viva! Viva dentro e fuori e si vede!! Scalda il cuore e la mente!”